Le cappelle della Via Crucis si estendevano dalla Chiesa Parrocchiale fino all’Oratorio d’Inoca. Non è noto quando furono costruite. Sono citate per la prima volta nel 1761 in occasione della visita pastorale del vescovo Balbis Bertone che nel giugno di quell’anno si recò ad Inoca.
Le prime due stazioni “Gesù condannato a morte”, che si ergeva sul sagrato della chiesa parrocchiale, e “Gesù caricato della croce”, che si ergeva sulla piazza, furono abbattute negli anni ’50 –’60 del secolo scorso per la costruzione della nuova casa parrocchiale e dell’ufficio postale.
La terza cappella non si trova come le altre a livello della strada, ma su una roccia alcuni metri più in alto. Probabilmente il livello della strada fu abbassato a metà dell’Ottocento quando si iniziò la costruzione del grande ponte carrozzabile sul rio Aureglio.
Poco più avanti esisteva una quarta cappella, anch’essa abbattuta forse già nella prima metà del secolo scorso. Le altre si susseguono lungo il sentiero, con affreschi molto deteriorati se non del tutto perduti. L’ultima stazione “Gesù deposto nel sepolcro” si trovava all’interno dell’Oratorio d’Inoca, nel dossale dell’altare della Madonna di Re.
The chapels of the Way of the Cross extended from the Parish Church to the Oratory of Inoca. It is not known when they were built. They were mentioned for the first time in 1761 on the occasion of the pastoral visit of the Bishop Barbis Bertone who went to Inoca in June of that year.
The first two stations, “Jesus condemned to death”, which stood on the parvis of the parish church, and “Jesus with the cross on his back”, which stood on the square, were demolished in the 1950s-1960s to build the new parish house and the post office.
The third chapel is not located at street level like the others, but on a rock a few meters higher. Probably the level of the street was lowered in the mid-1800s when the construction of the large carriage bridge on the Rio Aureglio began.
A little further on, there was the fourth chapel, which was also demolished probably in the first half of the last century. The others follow one another along the path, with frescoes that are very deteriorated or completely lost. The last station, “Jesus laid in the sepulchre”, was located inside the Oratory of Inoca, on the back of the altar of the Madonna del Re.