Rugno


Rugno (Rüügn in dialetto, italianizzato anche in Runchio) era uno dei principali corti maggengali cossognesi (insieme a Miuglio, Nolezzo, Montuzza e Uccigiola), utilizzati in primavera e autunno. Qui si coltivavano il panìco, il miglio, la vite, la segale, il noce e il castagno. La sua esistenza è citata in antiche pergamene fin dal 1300, e ancora negli anni Cinquanta era regolarmente frequentato da montanari che praticavano una superstite pastorizia. Gli edifici sono stati recuperati dai discendenti degli alpigiani e costituiscono un esempio vivo di tradizionale villeggiatura rurale, praticata tutto l'anno.

Rugno è impreziosito dalla presenza di una cappella dedicata a Maria Santissima Madre del Buon Consiglio. Non è noto quando sia stata costruita. L’edificio originario fu ampliato nel 1884 e benedetto solennemente nel luglio 1911 quando divenne oratorio pubblico con decreto vescovile. Da allora ogni anno si celebra la festa nell’ultima domenica di luglio. Il centro dell’abside conserva l’immagine della Madonna del Buon Consiglio, ai lati sono raffigurati san Pietro a sinistra e san Giacomo a destra, sulla volta una colomba in volo. I dipinti sono ottocenteschi, ma i restauri del 2010 hanno portato alla luce frammenti di intonaco decorato caratteristici del XV-XVI secolo, probabili residui di una più antica cappella.
Rugno (Rüügn in the local dialect, Italianised also in Runchio) was one of the main mountain pastures in Cossogno (together with Miuglio, Nolezzo, Montuzza and Uccigiola), frequented in spring and autumn. Here foxtail millet, millet, grapevine, rye, walnuts and chestnuts were grown. The existence of Rugno was mentioned in ancient parchments already in 1300, and in the 1950s it was still regularly frequented by mountaineers who practiced sheep farming. The buildings were recovered by the descendants of the mountaineers and represent a living example of traditional rural vacation practiced all year round.

Rugno is embellished by the presence of a chapel dedicated to Our Lady of Good Counsel. It is not known when it was built. The original building was enlarged in 1884 and solemnly blessed in July 1911 when it became a public oratory with a bishop's decree. The festival is celebrated every year on the last Sunday of July. The centre of the apse preserves the image of Our Lady of Good Counsel, with St. Peter (on the left) and St. James (on the right) depicted on the two sides; a flying dove is represented on the vault. The paintings date back to the nineteenth century, but the restorations of 2010 brought to light fragments of decorated plaster that are typical of the fifteenth/sixteenth century, probably they are remains of a more antique chapel.

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