Chiesa di S. Brizio


La chiesa di San Brizio ha circa un millennio di storia alle spalle. Non è noto quando sia stata costruita, ma sicuramente esisteva alla fine del 1100 quando San Brizio di Cossogno viene citato su un calendario liturgico. Era probabilmente una piccola cappella con una sola aula rettangolare e una piccola abside.

La prima descrizione conosciuta risale alla seconda metà del 1500. La chiesa è definita antica, in pietra e calce, con il soffitto in legno, il tetto in piode, un coro delimitato da un cancello ligneo, un altare maggiore e due minori, uno dei quali dedicato alla Beata Vergine. È a tre navate, totalmente dipinta, con un portico in facciata e un alto campanile. All’epoca la parrocchia di San Brizio era istituita da oltre un secolo, la prima a staccarsi dalla pieve di Intra nel 1481.

Nella prima metà del 1600 viene costruita la chiesa nova, ampliamento della prima, costruita nello stesso luogo dove si trovava l’antica e unita alla casa parrocchiale. Nel 1675 la chiesa si arricchisce della cappella di Sant’Antonio, eretta per un voto “per causa di una febbre maligna”.

Un nuovo ampliamento è necessario negli anni ’30 del ‘700 per poter ospitare la popolazione in crescita. Si allunga quindi l’edificio con l’aggiunta di due pilastri quadrati fatti di calce e sassi. Il campanile viene così ad essere inglobato nella struttura della chiesa.

Nel 1794: viene abbattuto il campanile pericolante e costruito il nuovo separato dalla chiesa (link). Nel 1820 si costruisce la cappella del Crocefisso con il grande altare in marmo policromo dal cossognese De Vincenti e dai suoi soci nel commercio del legname. Nel 1854 il pittore Paolo Raineri dipinge la vita del patrono San Brizio nelle otto lunette della navata centrale. Nel 1878 viene costruito il coro, dipinto nel 1882 dal pittore Scavini.
The church of S. Brizio has about a millennium of history behind it. It is not known when it was built, but it certainly already existed at the end of 1100 when S. Brizio of Cossogno was mentioned on a liturgical calendar. It was probably a small chapel with only a rectangular room and a small apse.

The first description dates back to the second half of 1500. The church is ancient, made of stone and lime, with wooden ceiling, stone slab roof, a choir delimited by a wooden gate, a high altar and two minor altars, one of them dedicated to the Blessed Virgin. It is provided with three aisles, totally painted, with a porch in the facade and a tall bell tower. At that time the parish of S. Brizio had been established for more than a century, it was the first to separate from the parish church of Intra in 1481.

In the first half of 1600 the chiesa nova was built: it was the extension of the first one, built in the same place where there was the old one, and it was joined to the parish house. The chapel of S. Antonio, erected for a vow “because of a malignant fever”, was added in 1675 to the church.

A new enlargement was necessary in the 1730s in order to host the growing population. The building was extended with the addition of two square pillars made of lime and stones. The bell tower was incorporated into the structure of the church.

In 1794 the dangerous bell tower was demolished and a new one was built, separating it  from the church (link). In 1820 the chapel of the Crucifix was built, with the big altar made of polychrome marble by De Vincenti from Cossogno and by his partners in the wood trade. In 1854 the painter Paolo Raineri painted the life of the patron S. Brizio in the eight lunettes of the central nave. In 1878 the choir was built, painted in 1882 by the painter Scavini. In 1868 the church was consecrated and elevated to the rank of Archpriesthood. The demolition of the 16th-century parish house facing the square of the village dates back to 1961.

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