Il bel campanile della chiesa di San Brizio, alto e slanciato, accompagna la vita dei cossognesi da oltre due secoli, e precisamente dal 1794, come ricorda la data incisa in modo ben visibile sulla base della torre campanaria. Il precedente campanile, che si ergeva dall’interno della chiesa parrocchiale ed aveva due e poi tre campane, dovette essere abbattuto perché pericolante.
La cella campanaria del campanile attuale si raggiunge salendo 118 gradini ed ospita cinque campane. Ogni campana reca una scritta. Ne ricordiamo due:
- Sulla campana verso est si legge: “Sancte Brixi Patrone et Defensor noster adjuva nos” – San Brizio nostro Patrono e protettore aiutaci. Anno 1876.
- Sul campanone: “A fulgure et tempestate libera nos Domine” – dal fulmine e dalla tempesta liberaci o Signore” Anno 1806.
Il rintocco delle campane, che scandiva tutti i momenti della vita religiosa e civile, non mancava infatti di suonare per scongiurare la grandine durante i forti temporali. Mentre il sacerdote dal sagrato dava la benedizione, suonavano le tre campane più grandi nel modo detto in dialetto “sunà de rümm”. Il concerto di campane è stato automatizzato nel 1975.
Il campanile è stato sottoposto a una generale ristrutturazione della parte muraria nel 1988 e nella struttura di sostegno delle campane nel 2012.
The beautiful, slender bell tower of the church of S. Brizio has been accompanying the life of the inhabitants of Cossogno for more than two centuries, and precisely since 1794, as testified by the date engraved in a visible way on the base of the bell tower. The previous bell tower, which rose from the inside of the parish church and had two and then three bells, had to be demolished because it was dangerous.
The belfry of the current bell tower can be reached by climbing 118 steps and houses five bells. Each bell bears a sentence. Two are the following:
- On the bell facing east you can read: “Sancte Brixi Patrone et Defensor noster adjuva nos – May our Patron and Protector Saint Brizio help us”. Year 1876.
- On the big bell: “A fulgure et tempestate libera Nos Domine – Lord, save us from lightning and storm” Year 1806.
The ringing of the bells, which marked all the moments of religious and civil life, did not fail to ring also to prevent hail during violent storms. While the priest from the parvis gave the blessing, the three biggest bells rang in the manner known in the local dialect as “sunà de rümm”. The bell concert was automated in 1975.
The masonry of the bell tower was renovated in 1988, while the supporting structure of the bells was restored in 2012.