La Cava del Croppo è una delle tante cave presenti nel territorio di Trontano e dei comuni vicini, dove l’attività estrattiva e di lavorazione della pietra locale ha per decenni costituito una delle principali fonti di lavoro per le comunità. La pietra locale, chiamata beola¸ scistosa e facilmente divisibile in lastre, è visibile nelle costruzioni locali tradizionali, nelle coperture, nelle pavimentazioni, sotto forma di gradini, balconi, mensole, stipiti di porte e finestre. Sui pendii coltivati di Trontano le lastre di beola danno sostegno ai vigneti più tradizionali e ai muretti a secco.
Negli ultimi anni l’ambiente della Cava storica del Croppo è stato scenario per gli spettacoli della rassegna di Tones on the Stones in cui le cave d’estrazione diventano maestosi teatri, in un perfetto connubio tra la bellezza della pietra naturale ed immersive scenografie video proiettate su di esse.
The Quarry of Croppo is one of the numerous quarries in the territory of Trontano and the neighbouring municipalities, where the mining and processing of the local stone has been one of the primary sources of work for the communities for many decades. The local stone, called beola, schistose and easily split into slabs, is visible in traditional local constructions, roofs, floors, in the form of steps, balconies, shelves, jambs of doors and windows. On the cultivated slopes of Trontano, beola slabs support the most traditional vineyards and dry stone walls.
In the last years the historical Quarry of Croppo was the setting for the festival “Tones on the Stones” during which the quarries became majestic theatres, joining the beauty of natural stone and the extraordinary video scenography projected on it.