Sin dall'inizio del Novecento, si era avvertita la necessità di una nuova chiesa per il progressivo abbandono delle frazioni montane da parte della popolazione e il suo crescente insediamento al piano. Dapprima si ovviò ai disagi della lontananza dalla chiesa montana di San Lorenzo al pozzo con la realizzazione nel 1925 di un oratorio, ricavato in un locale dell'edificio dell'Asilo Infantile, dove venivano celebrate le funzioni ad eccezione delle solennità religiose che continuavano a tenersi nella vecchia chiesa parrocchiale. Solo nel secondo dopoguerra si concretizzò il progetto per la costruzione di un nuovo ampio edificio sacro al piano.
Il progetto della chiesa fu eseguito dall'architetto romano Renato Costa e nel 1958 iniziarono gli scavi che videro all’opera gli uomini di Cosasca, armati di piccone e pala, per approntare le fondamenta. I dispendiosi lavori poterono procedere grazie ai contributi della popolazione cosaschese e di molte famiglie domesi, alle sovvenzioni statali ed ecclesiastiche, ai proventi delle feste organizzate dai parroci, ma anche con le donazioni di materiali da parte di privati. La chiesa fu consacrata il 1° maggio 1965.
At the beginning of the 20th century, the need for a new church was deeply felt due to the progressive abandonment of the mountain villages by the population and the growing settlement on the plain. Since the mountain church of San Lorenzo al Pozzo was far from the centre of the village, an oratory was built in 1925 from a room in the building of the Kindergarten, where holy masses were celebrated except for the religious solemnities that took place in the old parish church. The project for the construction of a new sacred building was accomplished on the plain only in the second post-war period.
The church was designed by the Roman architect Renato Costa and in 1958 the excavations began, with the work of the men from Cosasca, equipped with pickaxe and shovel, to prepare the foundations. The expensive works could be guaranteed thanks to the contributions of the inhabitants of Cosasca and many families of Domodossola, to the state and church grants, to the proceeds of the festivals organized by the priests, but also through the donations of materials from private citizens. The church was consecrated on May 1, 1965.