Il cosiddetto “ponte romano” che collega la frazione di Rovegro al territorio di Cossogno in realtà fu costruito nel 1773, ma viaggiatori ottocenteschi gli diedero questo nome affascinati dal suo aspetto apparentemente ben più antico. Completamente in pietra, con forma a schiena d’asino, supera il torrente S. Bernardino, dando continuità alla mulattiera che collega Rovegro a Cossogno. Caratteristico è il fatto che alcuni abitanti di Rovegro lo chiamino punt de Cussògn, mentre per alcuni cossognesi sia il punt de Ruégher.
The so-called “Roman bridge” that connects the hamlet of Rovegro to the territory of Cossogno was actually built in 1773, but nineteenth-century travellers gave it this name because they were fascinated by its apparently much older appearance. It is wholly made of stone, with a donkey back shape, it crosses the small river S. Bernardino, giving continuity to the mule track connecting Rovegro to Cossogno. It is curious that some inhabitants of Rovegro call it punt de Cussògn, while for some inhabitants of Cossogno it is the punt de Ruégher.