A Rovegro, come anche a Bieno, era attiva una latteria sociale, di cui poteva diventare socio chiunque possedesse una vacca da latte, pagando una quota che serviva per stipendiare il casaro e sostenere gli altri costi. A ciascun socio era assegnato un numero, che poi si trascriveva anche sulle forme di formaggio; due volte al giorno, mattina e sera, i soci portavano il proprio latte alla latteria per pesarlo e i valori venivano annotati nel registro. Il casaro, oltre a registrare, aveva il compito di raccogliere la panna e fare il burro e i vari formaggi. Quotidianamente era assistito dal socio di turno, da lui stesso indicato in base alle quantità di latte portato, che quel giorno riportava a casa tutto il burro e la ricotta prodotti, i soldi ricavato da eventuali vendite al minuto e, se volevano, anche il formaggio: di solito però le forme stagionavano nella latteria e si ritiravano in seguito. Periodicamente un socio incaricato faceva delle ispezioni per controllare le condizioni igieniche della latteria. Nei periodi estivi di grande caldo, quando era difficoltoso produrre il burro, ci si procurava il ghiaccio raccolto durante l’inverno e conservato sottoterra nella ghiacciaia della torbiera.
In Rovegro, as well as in Bieno, a dairy cooperative was operating: anyone who owned a milk cow could become a member, paying a fee that was needed to pay the salary of the dairyman and to bear the other expenses. Each member was assigned a number, which was engraved also on the cheese wheels; twice a day, in the morning and in the evening, the members brought their milk to the dairy to weigh it and the values were recorded in the register. The dairyman had the task to record the values and remove the cream to make the butter and the various cheeses. Every day he was assisted by the member on duty, assigned by him according to the quantities of milk brought to the dairy. On that day he brought home all the butter and the ricotta he had produced, the money earnt from the retail sales and, if he wanted, also the cheese: but the cheese wheels usually seasoned in the dairy and they were picked up later. A member periodically made inspections to check the hygienic conditions of the dairy. During hot summer periods, when it was difficult to produce butter, they used the ice collected during the winter and stored underground in the ice box of the peat bog.