Una pergamena risalente al 7 gennaio 1259, conservata presso l’Archivio Capitolare di Novara, già accenna all’esistenza ad Intragna di un edificio di culto dedicato a San Giacomo. Nell’anno 1515 questo ottenne la concessione del fonte battesimale, ma fu nell’anno 1525 che dalla cappella esistente iniziò la costruzione di una chiesa vera e propria. Nel secolo successivo il cardinale Ferdinando Taverna, con atto rogato il 16 novembre 1617 attribuì il riconoscimento di parrocchia autonoma, nello stesso anno di erezione delle parrocchie di Caprezzo e Miazzina.
L’edificio dopo una serie di rimaneggiamenti e ampliamenti nel corso del XVIII secolo, venne ultimato nel 1802. L'interno della chiesa è ad una navata con sette altari, ricchi di pregevoli lavori artistici. L’attuale altare maggiore venne realizzato nel 1764, opera degli artigiani Buzzi di Viggiù, già attivi a Intra nel 1751 per la decorazione con marmi policromi dell'altare del S. Rosario nella Basilica di San Vittore.
A parchment dating back to January 7, 1259, preserved in the Capitular Archives of Novara, already mentions the existence in Intragna of a worship building dedicated to San Giacomo (St. James). In the year 1515 it obtained the permission for the baptismal font, but it was in the year 1525 that the construction of a real church began from the existing chapel. In the following century Cardinal Ferdinando Taverna, with a deed drawn up on 16 November 1617, granted the establishment of an autonomous parish church, in the same year as the parish churches of Caprezzo and Miazzina.
The building was completed in 1802 after a series of modifications and enlargements during the 18th century. The interior of the church consists of a nave with seven altars, rich in valuable artistic works. The high altar was built in 1764 by the artisans Buzzi di Viggiù, already operating in Intra in 1751 for the decoration of the altar of San Rosario with polychrome marbles in the Cathedral of San Vittore.