La cappella risulta essere già esistente nel 1722. In una relazione di don Giacomo Antoniazza redatta nel 1845, essa è indicata come “Cappella dell’Immacolata sull’Abisso”; vi si faceva una processione l’8 dicembre. L’affresco centrale oggi è purtroppo completamente rovinato, ma si intravede una figura femminile, circondata da angeli, ed una coda che spunta da sotto il suo piede. San Fermo era probabilmente raffigurato a destra, ma anche questo affresco è quasi irriconoscibile. Sulla volta interna si legge parzialmente la frase «votum... lentes renovant nepotes anno 1882». Secondo la tradizione, la cappelletta è stata costruita per fermare la frana sottostante; a tale scopo custodirebbe anche una reliquia di San Fermo.
The chapel already existed in 1722. In a report by Don Giacomo Antoniazza, drawn up in 1845, it is mentioned as “A Chapel of the Immaculate Conception on the Abyss”; a procession took place here on 8 December. Today the central fresco is unfortunately completely damaged, but you can see a female figure, surrounded by angels, and a tail that comes out from under her foot. San Fermo was probably depicted on the right, but also this fresco is almost unrecognizable. The internal vault partially shows the sentence «votum… lentes renovant nepotes anno 1882». According to tradition, the small chapel was built to stop the landslide below; for this purpose it also preserves a relic of San Fermo.