A Trontano, per la festa della Natività di Maria Vergine, la prima domenica di agosto e per la festa di San Leonardo, il 6 novembre, le donne in costume sfilano portando in testa le “cavagnette”.
La “cavagnetta” è costituita da un cesto all’interno del quale si innalza una struttura di legno, alta circa un metro, ornata da fiori di carta o di stoffa, nastri colorati, numerosissime collane, “i curai”, insieme a monili e immagini sacre. Tradizionalmente le “cavagnette” erano portate sulla testa da ragazze vergini. Portare la “cavagnetta” era un onore tanto che, chi non ne possedeva una, era disposta ad offrire una giornata di lavoro alla famiglia che ne concedesse l’uso. L’allestimento era laborioso: poteva richiedere anche due giornate di lavoro e a conclusione di ogni festa doveva essere smontata.
Le “cavagnette” sono una tradizione antichissima, interrotta per molti anni e ripresa nel 1975 dalla volontà delle donne dell’allora Gruppo Folk. Grazie a queste donne, che ogni anno ristrutturano le “cavagnette” storiche o ne costruiscono di nuove, per poi utilizzarle durante le festività, questo patrimonio tradizionale è ancora in vita.
In Trontano, to celebrate the Nativity of the Virgin Mary on the first Sunday of August and for the feast of St. Leonard, on 6 November, women wear the typical dress and parade the streets carrying the “cavagnette” on their head.
The “cavagnetta” consists of a basket inside which stands a wooden structure, about one meter high, adorned with flowers of paper or cloth, colourful ribbons, numerous necklaces, “the curai”, together with jewellery and sacred images. Traditionally, the “cavagnette” were carried on virgin girls’ heads. Carrying the “cavagnetta” was an honour, so much so that the women who did not own one were available to offer a day of work to the family that would allow them to use it. The preparation was laborious: it could also take two days of work and at the end of each festival it had to be dismantled.
The “cavagnetta” represents an ancient tradition, interrupted for many years and recovered in 1975 by the will of the women of the Folk Group. Thanks to these women, who every year restore the “cavagnette” or build new ones, and then use them during the festival, this traditional heritage is still alive.