Su tutti i terrazzamenti delle Terre di Mezzo, la vite è da sempre coltivata, generalmente per produrre un vino da tavola per uso familiare. A Trontano, invece, la coltivazione dell’uva ha costituito nella storia una delle principali attività, con l’affermazione di un antichissimo vitigno locale: il Prünent. Con origini che risalgono al XIV secolo, esso è un clone del Nebbiolo autoctono della Val d’Ossola. Anticamente il vino Prünent era prodotto e commercializzato con la Svizzera, fin quando i dazi e le malattie ne stroncarono la produzione.
Oggi sono pochi i produttori di Prünent, ed il vino ottenuto è pregiato e apprezzato anche all’estero. Sebbene soprattutto con altri vitigni, il paesaggio trontanese è ancora oggi riconoscibile per i suoi pendii vitati costellati di masserie storiche, in cui le piante di vite sono sorrette dalle tipiche lastre di beola, come nella frazione di Pello dove si concentra la maggior parte dei vitigni antichi. Altri produttori locali, negli ultimi anni, stanno implementando di Prünent, la località di Cimui.
On the terracing hills of the Middle Lands, the vine has always been cultivated, generally to produce a table wine for family use. In Trontano, the cultivation of grapes has always been one of the primary activities, in particular with the establishment of an ancient local grape vineyard: the Prünent. With its origins dating back to the 14th century, it is a clone of the Nebbiolo that is native to Val d’Ossola. In the past, the Prünent wine was produced and marketed in Switzerland, as long as duties and diseases interrupted its production.
Today there are few producers of Prünent, and the wine obtained is valuable and appreciated also abroad. The landscape of Trontano is still recognizable today for its vineyard slopes dotted with historic farms, where the vine plants are supported by the typical beola stones, like in the hamlet of Pello where most of the ancient vineyards are concentrated. Nowadays, other local producers are implementing the Prünent, for example in the hamlet of Cimui.