Trontano, come tante altre parrocchie ossolane, ebbe da tempo molto antico la Confraternita dei disciplinati detta di S. Marta. L’oratorio, costruito nel XV secolo dalla Confraternita è stato rinnovato tra gli anni 1734 – 1739 dai fratelli capimastri Perini e affrescato dal pittore vigezzino craveggiese Giuseppe Mattia Borgnis (1701-1761), del quale nel comune sono presenti altre opere.
All’interno, sul fondo del presbiterio, è posizionata una pala in bronzo su mosaico dello scultore Luigi Fornara di Borgomanero (1906–1966) dedicata a Cristo Lavoratore, a cui è stato re-intitolato l’oratorio nel 1965 in occasione dei lavori di restauro intrapresi dal parroco Don Ettore Falda per renderla chiesa iemale. Sulla facciata esterna, sopra il portale, è affrescata l’immagine della santa. Per quanto riguarda l’intitolazione, tra la popolazione l’oratorio viene ancora indicato come “Oratorio di Santa Marta”.
In the Oratory of Trontano, like in many other parish churches of Ossola, there was for a long time the Confraternity of the Disciplinati, known as Confraternity of Santa Marta. The oratory, built in the 15th century by the Confraternity, was renewed between the years 1734 – 1739 by the Perini brothers and frescoed by the painter Giuseppe Mattia Borgnis (1701-1761) from Craveggia, Val Vigezzo, by whom you can find other works in the village.
Inside, on the bottom of the presbytery, there is a bronze mosaic altarpiece by the sculptor Luigi Fornara from Borgomanero (1906–1966) dedicated to Christ the Worker, after which the oratory was renamed in 1965 on the occasion of the restoration work undertaken by the priest Don Ettore Falda to make it a church. The image of the saint is frescoed on the external facade, above the door. As far as the name is concerned, among the people of the village the oratory is still referred to as the “Oratory of Santa Marta”.