Il sentiero che collega Cosa a Cosasca è denominato della Scarpia dal dialetto Šcàrpiä che a sua volta deriva da šcarèpi, ovvero area rocciosa, quindi questa strada rispecchia fedelmente il nome di sentiero incavato nella roccia.
La Scarpia è il tratto del sentiero che parte dopo la frazione Casello, prima del ponticello che attraversa il rio Robano “Rubàŋ”e va ad estinguersi biforcando con il sentiero diretto a Cà Bortolina - Cosasca o verso San Lorenzo a circa novanta metri di dislivello. Il sentiero si presenta fin dall'inizio molto ripido inerpicandosi con diversi passaggi incavati nella roccia viva, consentendo di superare rapidamente il breve dislivello.
Giunti in cima alle rocce, poco prima della biforcazione, si nota una antica edicola dedicata alla Madonna, luogo particolare dove i cosaschesi che scendono da quel sentiero pericoloso, con pesanti carichi di prodotti agricoli, non si dimenticano mai di pregare la Madonna della Scarpia.
The path that connects Cosa to Cosasca is called “della Scarpia” from the dialect Šcàrpiä which derives from šcarèpi, that means rocky area, therefore this road faithfully reflects the name of the path carved into the rock.
The Scarpia is the stretch of the path that starts after the hamlet of Casello, before the bridge that crosses the Rio Robano “Rubàŋ”, and ends branching out into the path that leads to Cà Bortolina - Cosasca or towards San Lorenzo at about ninety meters of difference in height. The path is very steep, climbing up with several passages carved into the rock, thus allowing quickly overcoming the short height difference.
When you reach the top of the rocks, just before the intersection, you can see an ancient aedicula dedicated to our Lady, a particular place where the inhabitants of Cosasca, who go down from that dangerous path with heavy loads of agricultural products, never forget to pray the Madonna della Scarpia.