Il masso qui presente, caratterizzato da un profondo incavo, è una pila, ossia un mortaio di pietra di forma molto primitiva come se ne trovano frequentemente nell’Italia settentrionale e nel vicino Canton Ticino.
Le pile erano ancora in uso nel secolo scorso per pestare cereali, principalmente orzo, ma anche per togliere la buccia delle castagne.
L’etimologia, ossia il significato del termine pila, è da cercare con buona probabilità nel latino pilum nel suo significato di pestello.
Nei paesi di montagna e nei pressi dei maggenghi (i cosiddetti cùrt o munt), si conservano importanti esemplari di questi manufatti risalenti anche a qualche secolo fa, come ad esempio quello murato nella via centrale di Cossogno, in dialetto Le Ruènche, datato 1548. In una ricognizione effettuata sul territorio del comune di Cossogno sono state censite 10 pile.
The stone mass, characterized by a deep hollow, is a pillar, that is, a stone mortar with a very primitive shape, which is very common in northern Italy and in the Canton Ticino.
Pillars were still in use in the last century to grind cereals, mainly barley, but also to remove the peel from chestnuts.
The etymology, that is the meaning of the term “pillar”, is likely to be found in the Latin word pilum, that is pestle.
In the mountain villages and near the land pastures (known as curt or munt), there are important exemplars of these artifacts dating back to some centuries ago, such as the one walled up in the central street of Cossogno, in the local dialect Le Ruènche, dated 1548. In a survey carried out in the territory of the municipality of Cossogno, 10 pillars were censused.