Lo scultore Luigi Secchi nacque a Cremona nel 1853. Si trasferì a Milano dove studiò con il Maestro Barzaghi all’Accademia di Brera. Il suo interesse si sviluppò verso le opere monumentali, di cui molti esempi si trovano a Milano: il monumento a G. Parini e a Giuseppe Giacosa, il bassorilievo di Umberto I all'entrata del Castello Sforzesco, il busto di Mons. Antonio Maria Ceriani all'Accademia di Brera a Milano, un busto di Edoardo Porro nell’atrio della Clinica Mangiagalli e la statua bronzea di Giuseppe Parini (1898) in piazza Cordusio. La sua opera però è diffusa in molti luoghi: a Busseto la statua di Giuseppe Verdi, il monumento a Mac Mahon a Magenta, il monumento a Pietro Ceretti a Verbania, i busti dei De Bonis nell’atrio del vecchio ospedale di Intra. Due suoi lavori si trovano nel cimitero di Miazzina, dove morì e fu sepolto nel 1921.
A Miazzina trascorse molto del suo tempo, stringendo amicizia con il pittore Achille Tominetti e facendosi costruire una villa, in cui trascorrono ancora le estati gli eredi Secchi.
A lui è dedicata la Piazza di ingresso al paese, quella che anticamente era indicata come Piazza del Buonconsiglio, perché vi si radunava il Consiglio Comunale.
The sculptor Luigi Secchi was born in Cremona in 1853. He moved to Milan where he studied with Barzaghi at the Brera Academy. His interest developed in monumental works, of which many examples are found in Milan: the monument to G. Parini and Giuseppe Giacosa, the bas-relief of Umberto I at the entrance to Castello Sforzesco, the bust of Mons. Antonio Maria Ceriani at the Brera Academy in Milan, a bust of Edoardo Porro in the hall of the Mangiagalli Clinic and the bronze statue of Giuseppe Parini (1898) in Piazza Cordusio. His work, however, is widespread in many places: in Busseto the statue of Giuseppe Verdi, the monument to Mac Mahon in Magenta, the monument to Pietro Ceretti in Verbania, the busts of De Bonis in the hall of the old hospital in Intra. Two of his works are in the cemetery of Miazzina, where he died and was buried in 1921.
In Miazzina he spent much of his time making friends with the painter Achille Tominetti; a villa was built for him, where his heirs spend the summers still today.
The square that leads to the village, the one that was previously known as Piazza del Buonconsiglio because the Town Council gathered there, is dedicated to him.