La centrale idroelettrica di Ramolino, sul rio Aurelio, fu costruita insieme al primo invaso e alla condotta alla metà degli anni Venti dalla società SACEA. La costruzione fu seguita da Carlo Sutermeister, già artefice e proprietario delle due centrali sul torrente San Bernardino, la centrale della Lanca (
link) del 1892 e quella della Gera a Rovegro. La centrale di Ramolino fu inaugurata nel 1928.
Una lapide sull’edificio, riprodotta e riposta sulla parete quando la centrale ritornò in funzione nel 1993, ricorda, in tipico stile fascista, il primo decennale:
Fede cooperazione / concorso di popolo / valorizzarono queste acque /
Contributo efficiente / all’autarchia della nazione.
Il primo decennale dell’opera compiuta / augura ed affida per l’avvenire.
30 ottobre 1938.
La centrale fu potenziata nel 1950-51 con la costruzione di un secondo bacino di raccolta di acque di rii minori, convogliate nella diga detta “dell’Eremo di Miazzina”.
The Ramolino hydroelectric power plant, on the Aureglio river, was built together with the pipeline in the mid-1920s by the company SACEA. The construction was followed by Carlo Sutermeister, who was already the architect and owner of the two hydroelectric power plants on the San Bernardino stream, the Lanca hydroelectric power plant in 1892 (
link) and the hydroelectric power plant in Rovegro. The Ramolino hydroelectric power plant was inaugurated in 1928.
A tombstone on the building, reproduced and placed on the wall when the power plant was again operating in 1993, recalls, in a typical fascist style, the first ten years:
Faith Cooperation / people's participation / increased the value of these waters /
Efficient contribution / to the autarchy of the nation.
Thanks to the first ten years of operation / we have faith in the future.
30 October 1938
The hydroelectric power plant was reinforced in 1950-51 with the construction of a second basin for the collection of waters of minor rivers, conveyed to the dam known as “Eremo di Miazzina”.