Il progetto The project

Comuniterràe è un progetto culturale partecipato avviato nel gennaio 2017 con il percorso di costruzione delle Mappe di Comunità delle Terre di Mezzo e con un obiettivo più a lungo termine: la costituzione di un ecomuseo per la tutela del patrimonio culturale e lo sviluppo sostenibile del territorio.

Due Valli, dieci Comunità, una fitta rete di nuclei abitati in un territorio “di mezzo” tra fondovalle e terre alte. Centinaia di beni, luoghi, componenti del patrimonio materiale e immateriale, una cultura diffusa e radicata nei secoli. Tante identità, tante memorie, molti punti di contatto e alcune divergenze. Una biodiversità ricchissima racchiusa in un unico “nuovo” paesaggio culturale: le Terre di Mezzo.

 

L’avvio di un percorso: 2017-2019

Nel processo partecipato di costruzione delle Mappe di Comunità, circa 250 sono stati gli abitanti attivi e partecipi che hanno contribuito a definire l’identità condivisa delle Terre di Mezzo, di cui essi stessi sono custodi.

Un percorso che ha portato le comunità a confrontarsi, discutere, riflettere sulle trasformazioni del loro territorio, interrogarsi sul futuro, ricercando gli elementi più significativi di una cultura fatta di storia, usi e costumi, feste, antichi mestieri, produzioni autoctone, racconti, leggende, dialetti, architetture tradizionali, riti religiosi, devozione… il tutto immerso in una natura selvaggia che si sta riappropriando del territorio, un tempo sfruttato e lavorato dall’uomo ed oggi in gran parte in abbandono.

Il risultato di questo percorso sono state le Mappe di Comunità delle Terre di Mezzo: una per ogni Comune coinvolto e una per l’intero territorio. 10 i Comuni: Trontano, Beura-Cardezza, Vogogna, Premosello-Chiovenda, San Bernardino Verbano, Cossogno, Miazzina, Caprezzo, Intragna e Aurano. Una “carta d’identità” culturale delle comunità, da esse creata e condivisa. Uno specchio in cui le stesse comunità si riflettono, per riconoscersi e che offrono ai propri ospiti, per farsi meglio comprendere. Un prodotto creativo illustrato, parlante, con cui raccontarsi.

La conoscenza reciproca tre le comunità delle Terre di Mezzo è avvenuta attraverso un’altra importante iniziativa: i Comunitour, passeggiate comunitarie nelle quali gli abitanti rivestono il ruolo di ciceroni alla guida del proprio territorio. Nella I Edizione del 2018 sono state 11 le camminate organizzate, 16 nella II Edizione del 2019, coinvolgendo un totale di circa 1500 presenze.

Ma non tutto il patrimonio è racchiuso nelle 11 Mappe di Comunità! I partecipanti hanno voluto segnalare, dunque rendere tangibili, ulteriori beni culturali direttamente sul territorio, attraverso delle targhe romboidali dotate di QR-code che rimandano proprio alle informazioni contenute nel sito web. Ciascuna targa riporta il nome del bene, la categoria di appartenenza (per esempio: Architetture e siti storici, Arti e mestieri, Luoghi di comunità…) e il codice QR. Circa 300 targhe si trovano nei 10 Comuni del progetto. E il numero potrebbe crescere…

 

Un percorso che continua: 2020-2021

Nell’arco del 2020, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, le comunità partecipanti si sono impegnate nelle attività di posa e georeferenziazione della targhe con QR-code nei loro territori. A quest’attività ha fatto seguito un intenso lavoro di mappatura rientrato nel progetto cartografico condotto in collaborazione con il Politecnico di Torino, nell’ambito di un Dottorato di Ricerca in Gestione, Produzione e Design. Le mappe cartografiche sono scaricabili a questo link.

A partire dall’autunno 2020, inoltre, i partecipanti di Comuniterràe hanno iniziato un percorso di sensibilizzazione e formazione specifico intorno ai temi ecomuseali con l’iniziativa “Verso l’Ecomuseo delle Terre di Mezzo”. Numerosi gli incontri online di confronto e discussione e le rassegne tematiche che hanno portato alla formazione di quattro gruppi tematici ecomuseali che riflettono gli interessi e i patrimoni delle comunità e intorno ai quali si costruirà l’identità del futuro ecomuseo.

 

Comuniterràe parte dunque dalla necessità di raccontare l’identità delle Comunità e del Territorio delle Terre di Mezzo, il nome stesso è un neologismo formato da queste due parole. Le azioni che ne fanno parte mirano a definire sempre meglio questo nuovo paesaggio culturale che, al di là dei confini comunali, raccoglie e indirizza le energie delle comunità verso una ri-appropriazione del proprio patrimonio, che diventa così una risorsa per lo sviluppo locale e per il turismo sostenibile.

Ebbene, scegliete un punto, un “voi siete qui”, e iniziate il viaggio che ogni Mappa porta con sé. Ogni paese è una messa a fuoco, un ricordo, un insieme di frammenti di memorie e di manufatti che concorrono a costruire una trama propria, una ricerca cromatica per ciascun comune, un effetto di insieme e l’attenzione verso ogni singola particella materiale e immateriale, alla ricerca di una comunità, un luogo, un paesaggio cui avvicinarsi. Altri beni del patrimonio sono esplorabili attraverso un carosello presente nella pagina di ogni Comune, selezionando la categoria di interesse. I beni contenuti in questa sezione sono in parte quelli delle Mappe di Comunità e in parte quelli segnalati sul territorio con le Targhe dotate di QR-code.

Se volete fare un tuffo nel passato delle Terre di Mezzo, potete scoprire l’Archivio online partecipato (nella sezione Archivio Storico) creata grazie alla raccolta delle immagini fornite dai partecipanti. Questo viaggio nella memoria può essere fatto scegliendo un Comune in particolare o seguendo dei temi, selezionabili attraverso i menù a tendina.

Se preferite esplorare Le Terre di Mezzo dal vivo, fatelo partecipando ai Comunitour o dotandovi delle mappe cartografiche e divertendovi a cercare le targhe con QR-code sparse sul territorio!

Buon viaggio e buona scoperta!

 


 

Comuniterràe è un progetto dell’Associazione Ars.Uni.Vco e del Parco Nazionale Val Grande, con il contributo di Regione Piemonte e di Fondazione Comunitaria del VCO. Il progetto si inserisce tra le azioni della Carta Europea del Turismo Sostenibile ed è stato all’interno dell’agenda ufficiale delle iniziative per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Nel corso degli anni ha ricevuto premi prestigiosi. Nel 2019 è stato premiato con l'European Heritage Award/Europa Nostra Award 2019 nella categoria "Education, Training and Awareness-Raising". Nel 2020 il progetto vince il bando European Heritage Days Stories e viene pubblicato online, ricevendo anche un grant che finanzia il progetto cartografico. Nello stesso anno entra nel Catalogo delle buone pratiche del Premio Cultural Heritage in Action, nella sezione Governance partecipata e partecipa al programma delle Peer-learning visit a maggio 2021.

Le Mappe di Comunità sono illustrate da Marianna Carazzai, giovane trentina, vincitrice di un apposito concorso promosso all’interno di Comuniterràe.

Gli incontri, le attività, le reti e la comunicazione del progetto sono a cura di una facilitatrice incaricata.

Esplora i territori di Comuniterràe e ascolta la voce dei suoi protagonisti attraverso due mini-documentari girati dal videomaker Marzio Bartolucci nella primavera 2021 e finanziati dal Premio Cultural Heritage in Action. Di seguito i link:

Comuniterràe is a cultural participated project that started in January 2017 with the construction of the Community Maps of the Middle Lands and with a long-term objective: the setting up of an Ecomuseum for the protection of the cultural heritage and the sustainable development of the territory.

Two Valleys, ten Communities, a thick network of inhabited centres in a “mid” territory between the valley bottom and the high lands. Hundreds of cultural goods, places, components of the material and intangible heritage, a culture that was widespread and rooted over the centuries. Many identities, many memories, many points of contact and some divergences. A very rich biodiversity enclosed in a unique “new” cultural landscape: the Middle Lands.

 

The start of a path: 2017-2019

In the participated process for the construction of the Community Maps, about 250 active and participating inhabitants contributed to defining the shared identity of the Middle Lands, of which they themselves are keepers.

A path that led the communities to stand face to face, discuss, reflect on the transformations of their territory, wonder about the future, also looking for the most significant elements of a culture made up of history, customs and traditions, festivals, ancient crafts, local productions, stories, legends, dialects, traditional architectures, religious rites, devotion ... the whole immersed in a wild nature that is regaining possession of the territory, once exploited and worked by man and today largely abandoned.

The results of this path are the Community Maps of the Middle Lands: one for each involved Municipality and one for the whole territory. The Municipalities are ten: Trontano, Beura-Cardezza, Vogogna, Premosello-Chiovenda, San Bernardino Verbano, Cossogno, Miazzina, Caprezzo, Intragna and Aurano. A cultural “identity card” of the communities, created and shared by them. A mirror in which the communities are reflected, which allows them to recognize each other and which they offer to their guests in order to be better understood. An illustrated, speaking, creative product with which to talk about oneself.

The mutual knowledge in the communities of the Middle Lands took place through another important initiative: the Comunitours, community walks during which the inhabitants play the role of cicerones who guide the tourists through their territory. In the First Edition of 2018 there were 11 organized walks and 16 in the Second Edition of 2019, involving a total of about 1500 people.

But not all the heritage is included in the 11 Community Maps! The participants decided to point out further cultural goods directly on the territory to make them tangible, through the rhomboidal plates provided with QR-codes that refer to the information supplied in the website. Each plate shows the name of the good, the category to which it belongs (for example: Architectures and Historical Sites, Arts and Crafts, Community Places…) and the QR code. In the ten Municipalities of the project there are about 300 plates. And the number could increase.…

 

 

A path that continues: 2020-2021

In 2020, despite the difficulties deriving from the health emergency, the participating communities committed themselves to install and geo-reference the plates with QR-codes in their territories. This activity was followed by an intense mapping work included in the cartographic project conducted in collaboration with the Polytechnic University of Turin, as part of a Ph.D. in Management, Production and Design. Cartographic maps can be downloaded from this link.

In autumn 2020, the participants of Comuniterràe started a specific awareness-raising and training path about the themes of the Ecomuseum with the initiative “Verso l’Ecomuseo delle Terre di Mezzo”. Numerous online discussion meetings and thematic exhibitions led to the creation of four thematic Ecomuseum groups which reflect the interests and heritage of the communities and around which the identity of the future Ecomuseum will be created.

 

Comuniterràe starts from the need to tell the identity of the Communities and the Territory of the Middle Lands; the name itself is a neologism formed by these two words. The activities belonging to it aim to better define this new cultural scenery which, beyond the municipal boundaries, gathers and directs the energies of the communities towards a re-appropriation of their own heritage, which becomes a resource for local development and for sustainable tourism as well.

Well, choose a point, a “you are here”, and start the journey that each Map takes with it. Each village is a focusing, a memory, an ensemble of fragments of memories and artifacts that contribute to building their own plot, a chromatic search for each municipality, an overall effect and the attention to every single material and immaterial particle, in search of a community, a place, a landscape to approach. Other goods of the heritage can be explored through a carousel to be found on the page of each municipality, selecting the pertinent category. The cultural goods of this section are partly those of the Community Maps and partly those reported in the territory with the plates provided with QR-codes.

If you want to dip into the past of the Middle Lands, you can discover the online participated Archive (in the “Historical Archive” section) created thanks to the collection of images provided by the participants. This journey into the past can be made by choosing a specific Municipality or following particular themes that can be selected through the dropdown menus.

If you prefer to explore the Middle Lands live, you can do it by participating in the Comunitours or by equipping yourself with cartographic maps and having fun looking for the plates with QR-codes scattered throughout the territory!

Have a good trip and have a good discovery!

 

 

 

 


 

Comuniterràe is a project of the Ars.Uni.Vco Association and the Val Grande National Park , with the contribution of the Piedmont Region and the VCO Community Foundation. The project is part of the activities of the European Charter for Sustainable Tourism and was in the official agenda of the initiatives for the European Year of Cultural Heritage 2018. Over the years it received prestigious awards. In 2019 it received the European Heritage Award/Europa Nostra Award 2019 in the category “Education, Training and Awareness-Raising”. In 2020 the project won the bid “European Heritage Days Stories” and was published online, also receiving a grant financing the cartographic project. In the same year it was published in the Catalogue of Good Practices of the “Cultural Heritage in Action” Award, in the participated Governance section and it took part in the Peer-Learning Visit program in May 2021.

 

The Community Maps are illustrated by Marianna Carazzai, a young woman from Trento, winner of a specific competition promoted within Comuniterràe.

The meetings, activities, networks and communication of the project are carried out by a facilitator.

Explore the territories of Comuniterràe and listen to the voice of its protagonists through two mini-documentaries shot by videomaker Marzio Bartolucci in spring 2021 and financed by the “Cultural Heritage in Action” Award. Here are the links: